“QUADROIDE”

“L’estetica è oggetto di una continua sfida di esplorazione e di reinterpretazione…
e, nell’attuale panorama artistico, l'apertura a nuovi linguaggi riveste un ruolo determinante nell'evoluzione dell'arte.
La tradizione dei canoni di bellezza, pur avendo dato vita a opere senza tempo, non può limitare la gamma espressiva degli artisti contemporanei i quali, con le loro intuizioni e analisi,
offrono la possibilità di esplorare tematiche più ampie e complesse dando voce a storie e sensazioni che spesso forme non hanno.
L'arte, per sua natura, sfida i confini tradizionali spingendosi ai limiti dell'accettabile e delle percezioni esistenti.
In questo processo evolutivo ciò che potrebbe risultare "brutto" non è altro che una condizione di sbigottimento verso qualcosa che non vediamo o che non sentiamo comunemente, ma che ugualmente esiste…
… assume un ruolo risolutivo nell'aprire spazi di dialogo su concetti complessi e al tempo stesso sconosciuti per riconsiderare le abitudini sensoriali secondo un diverso punto di vista.
… questo vuol essere un semplice invito a scrutare ciò che è fuori e dentro di noi con una luce, ogni volta, diversa.”